mercoledì 20 febbraio 2008

La provincia dell'Impero

Negli Stati Uniti si stanno tenendo le Primarie da alcuni mesi e sono elezioni vere: normate la regole dei diversi Stati, non le bazzecole inventate dalla sinistra italiana. Tra i Repubblicani è in grande vantaggio il Senatore John Mc Cain III che, mentre i tanto osannati giovani debosciati si alcoolizzavano, fumavano spinelli e cantavano peace and love, rimase prigioniero per oltre cinque anni dei comunisti nordvetnamiti. Quello di fare il proprio dovere è un "vizio" di tutta la famiglia Mc Cain: John I comandava una divisione navale agli ordini di Spruance nel Pacifico, mentre John II fece la guerra su un sottomarino agli ordini di Charlie Lockwood. John III è bushista in politica estera e liberal sulle questioni interne, non ha mai fatto parte dell'apparato di potere repubblicano. A sinistra le cose sono ancora indecise, ma Barak Obama ha già stravinto la sua sfida personale: a prescindere dalle sue idee e dal sul programma politico, che non condivido, quella di Obama è una meravigliosa favola che si sarebbe potuta concretare solo negli States. Barak ha messo in un angolo niente meno che l'intero apparato democratico e la famiglia Clinton. Se la sfida per la Casa Bianca dovesse essere Mc Cain - Obama, sarebbe comunque la vittoria dei singoli contro gli apparati: in Italia una cosa del genere non potrà mai accadere.

In Italia, come sempre - ci dobbiamo accontentare. Siamo riusciti - finalmente - a mandare a casa un governo di farabutti che si è distinto per molte nefandezze:
- la creazione della Fabbrica del Programma che ha prodotto un mostro incomprensibile di oltre duecento pagine (ma molti posti di lavoro per i loro accoliti);
- dopo aver vinto alla Camera per 24000 voti e perso al Senato, hanno occupato le tre principali Cariche dello Stato con figure certo non ecumeniche: un comunista, un sindacalista ed un comunista sindacalista;
- hanno retto per 22 mesi grazie al voto dei Senatori a vita: tecnicamente legittimo, politicamente antidemocratico;
- hanno legiferato un numero di provvedimenti ridicolmente basso;
- hanno aumentato le tasse per tutti a partire da �40k annuali;
- hanno bloccato tutte le opere infrastrutturali;
- hanno scientemente confuso la cultura laica con l'ateismo;
- hanno propugnato strumentalmente i diritti degli omosessuali, per distruggere la famiglia;

In definitiva l'ex democristiano Prodi, pur di rimanere al governo ha concesso tutto alla sinistra comunista, con il risultato di propugnare il relativismo etico, l'intolleranza religiosa (da parte degli atei intolleranti) e azioni paradossali come impedire al Papa di parlare in un'università a causa di una sessantina di cosiddetti professori.
Ora a sinistra scende in campo Veltroni, rappresentante del "vecchio" quanto Napolitano, ma subito osannato da chiunque abbia in odio Berlusconi. Sì proprio odio, credo che ormai sia acclarato il fatto che la sinistra è tollerante con sé stessa e con i "servi sciocchi" di turno.

Dai tempi di Elisabetta I la cultura anglosassone domina il mondo ed - ormai - l'Europa continentale rappresenta la provincia dell'Impero e l'Italia la provincia della provincia. Dal momento che non vogliamo guardare agli Stati Uniti quale guida, dovremmo avere almeno l'umiltà di farci guidare dallo spirito e dai valori dell'ex Europa orientale che, dopo aver sofferto oltre cinquanta anni sotto il giogo sovietico - ha rialzato fieramente la testa e guarda al futuro facendo leva sui valori giudaico cristiani, sulla democrazia e sull'etica capitalista.

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