
In Italia, come sempre - ci dobbiamo accontentare. Siamo riusciti - finalmente - a mandare a casa un governo di farabutti che si è distinto per molte nefandezze:
- la creazione della Fabbrica del Programma che ha prodotto un mostro incomprensibile di oltre duecento pagine (ma molti posti di lavoro per i loro accoliti);
- dopo aver vinto alla Camera per 24000 voti e perso al Senato, hanno occupato le tre principali Cariche dello Stato con figure certo non ecumeniche: un comunista, un sindacalista ed un comunista sindacalista;
- hanno retto per 22 mesi grazie al voto dei Senatori a vita: tecnicamente legittimo, politicamente antidemocratico;
- hanno legiferato un numero di provvedimenti ridicolmente basso;
- hanno aumentato le tasse per tutti a partire da �40k annuali;
- hanno bloccato tutte le opere infrastrutturali;
- hanno scientemente confuso la cultura laica con l'ateismo;
- hanno propugnato strumentalmente i diritti degli omosessuali, per distruggere la famiglia;
In definitiva l'ex democristiano Prodi, pur di rimanere al governo ha concesso tutto alla sinistra comunista, con il risultato di propugnare il relativismo etico, l'intolleranza religiosa (da parte degli atei intolleranti) e azioni paradossali come impedire al Papa di parlare in un'università a causa di una sessantina di cosiddetti professori.
Ora a sinistra scende in campo Veltroni, rappresentante del "vecchio" quanto Napolitano, ma subito osannato da chiunque abbia in odio Berlusconi. Sì proprio odio, credo che ormai sia acclarato il fatto che la sinistra è tollerante con sé stessa e con i "servi sciocchi" di turno.
Dai tempi di Elisabetta I la cultura anglosassone domina il mondo ed - ormai - l'Europa continentale rappresenta la provincia dell'Impero e l'Italia la provincia della provincia. Dal momento che non vogliamo guardare agli Stati Uniti quale guida, dovremmo avere almeno l'umiltà di farci guidare dallo spirito e dai valori dell'ex Europa orientale che, dopo aver sofferto oltre cinquanta anni sotto il giogo sovietico - ha rialzato fieramente la testa e guarda al futuro facendo leva sui valori giudaico cristiani, sulla democrazia e sull'etica capitalista.
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