lunedì 29 ottobre 2007

The good Shepherd

Ho visto il film "The good shepherd", se non sbaglio uno dei sottotitoli suona come "la storia della C.I.A. come non l'avete mai sentita raccontare". Non sono esperto di cinematografia, mi esprimo pertanto solo sui contenuti: è un film platealmente disonesto e tendenzioso. Il protagonista interpreta una parte molto vicina a quello che fu il ruolo nella Central Intelligence Agency del grande James Jesus Angleton: il capo del controspionaggio, un'altra figura è ispirata al non meno importante Allen Welsh Dulles e De Niro interpreta con la consueta maestria la "copia" del generale William "Wild Bill" Donovan, già capo dell'OSS (Ufficio dei Servizi Strategici) durante la seconda guerra mondiale e fondatore della moderna C.I.A.


Gran parte del film è incentrato sui fatti personali e famigliari del protagonista, che viene descritto come un uomo arido, privo di scrupoli e principi; per gli aspetti professionali, vediamo lo "pseudoAngleton" impegnato in tutta una serie di operazioni nel dopoguerra, tra le quali il tentativo di invasione di Cuba caduta in mano ai castristi. La carriera del vero Angleton fu diversa: dopo essere stato capo stazione dell'Agenzia a Roma alla fine degli anni '40, si occupò esclusivamente di controspionaggio. Angleton contribuì a mantenere la CIA il più possibile impermeabile ai tentativi di penetrazione ed infiltrazione da parte del KGB. Angleton smacherò altresì le spie idologiche che facevano parte del Cambridge Five: Guy Burgess, Donald Mc Lean e Harold Philby. L'attività di Angleton fu dunque intensa e proficua, si può dire tutto di lui, ma certo non descriverlo come una persona che ordina di gettare viva da un aereo la promessa sposa del figlio.


La figura di Allen Welsh Dulles è ancora più controversa: egli fu il responsabile di azioni come quella della Baia del Porci e delle varie operazioni di controinsurrezione in Centro America, la più famosa delle quali riguardò il Guatemala. fu Direttore della CIA, mentre il fratello John Foster Dulles era Segretario di Stato sotto la debole Presidenza Eisenhower, di ricchissima famiglia, erano azionisti della United Fruit Company e dettarono per anni la politica estera sia ufficiale, sia segreta degli Stati Uniti. Per me furono due grandi Pilastri dell'Occidente, ma anche chi non condivide le mie opinioni deve sapere che Allen Dulles non era certo il tipo da svolgere operazioni in Sud America per interessi economici: non ne aveva bisogno ed era un patriota. Posto che abbia sbagliato, lo fece per ciò che egli credeva fosse l'interesse degli Stati Uniti d'America.


In definitiva, è un film che ha gli stessi imperdonabili difetti di JFK: è un falso storico, che si ispira a figure realmente esistite per coprirle di fango. Avrebbero potuto fare un film di fantasia narrando qualunque cosa, hanno invece preferito fare un film dove vengono dette delle falsità, solo per propugnare il loro sordido antiamericanismo.

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